Il canto della Cicogna - Ciconia Ciconia

L'immaginazione collettiva che si ha di questo animale mitologico lo vuole in volo trasportando, avvolto in uno straccio morbido a scacchi, caldo, annodato all'estremità superiore, un piccolo bimbetto appena venuto al mondo per la gioia di mamma e papa'. Con il suo becco generoso trasporta il pargoletto adagiandolo sulla finestra della sua nuova casa. Ma quanti di noi hanno mai osservato una cicogna nelle sue abitudini regali, nel suo ambiente naturale, mentre, con movenze assai eleganti, si nutre in un prato dal profumo e fragranza della primavera, spicca il volo verso il nido intrecciato sopra un palo per il trasporto di energia elettrica, sopra il tetto di una casa, a ridosso di un comignolo, su un albero in un bosco...
La Cicogna Bianca (scentific. Ciconia Ciconia) ogni anno, alle porte della primavera sospinta dalle sue potenti ali (l'apertura alare puo' arrivare a superare i due metri), compie un viaggio di migliaia di chilometri che la riporta nelle zone che vedranno la nascita dei nuovi piccoli. Un viaggio che si concludera' alla fine dell'estate con il ritorno nelle zone temperate ove trascorrere il freddo inverno che, altrimenti, dovrebbero affrontare in Europa.
Alcune coppie ritornano nei loro nidi rimasti li ad attenderle per tutto il freddo inverno, altre costruiranno il loro nuovo o primo nido.
La Cicogna Bianca (scentific. Ciconia Ciconia) ogni anno, alle porte della primavera sospinta dalle sue potenti ali (l'apertura alare puo' arrivare a superare i due metri), compie un viaggio di migliaia di chilometri che la riporta nelle zone che vedranno la nascita dei nuovi piccoli. Un viaggio che si concludera' alla fine dell'estate con il ritorno nelle zone temperate ove trascorrere il freddo inverno che, altrimenti, dovrebbero affrontare in Europa.
Alcune coppie ritornano nei loro nidi rimasti li ad attenderle per tutto il freddo inverno, altre costruiranno il loro nuovo o primo nido.

Questo animale dalle lunghe leve rosso-arancio e' di norma silenzioso, eccetto durante il periodo dell'accoppiamento. In questo periodo capita di assistere, quando la coppia si trova sul nido, ad una specie di balletto di corteggiamento accompagnato dal suono, basso e profondo, emesso sbattendo il lungo becco rosso e appuntito con un veloce susseguirsi di “toc” “toc” “toc” “toc” “toc”...
È in questi momenti che la coppia assume posizioni molto particolari portando il becco verso l'alto prima, piegando il collo completamente all'indietro poi, mostrando il piumaggio in tutto il suo splendore.
Ho dedicato alcune giornate di questo inizio di primavera ad osservare questi animali in una zona della Serbia dove ritornano ogni primavera.
In questa zona c'e' una grande palude, sembra sia stata la prima area protetta in Europa, gia' dal 1874, ove decine e decine di coppie arrivano nei loro pre-esistenti o nuovi siti, fra Falchi di Palude e Poiane, fra Aironi, Upupa e Ballerina Gialla. Alcune coppie nidificano, con molta disinvoltura, nei villaggi circostanti l'area protetta. Gli abitanti sono ormai talmente abituati che a stento li notano; fanno parte della loro comunita', almeno nel periodo che va piu' o meno da fine Marzo a fine Agosto.
Camminano nei loro campi, volano sopra le loro teste, nidificano sui tetti rosso-coppo delle loro rustiche e tipiche abitazioni. Sulle rovine della Chiesa di St. Duha la cui costruzione risale al lontano 1803, distrutta dalla deflagrazione dei bombardamenti l'11 luglio 1944, all'interno della quale si trovavano oggetti preziosissimi alcuni risalenti a centinaia di anni fa, nidificano almeno cinque coppie di cicogna bianca. Non sono animali particolarmente diffidenti anche se non si lasciano avvicinare, oltre una certa soglia di sicurezza, di buon grado. E allora buona fortuna care cicogne, buona fortuna per i vostri nidi, per i vostri futuri piccoli che, un giorno, consegneranno altri piccoli pargoli alle mamme e ai papa'di tutto il mondo.
È in questi momenti che la coppia assume posizioni molto particolari portando il becco verso l'alto prima, piegando il collo completamente all'indietro poi, mostrando il piumaggio in tutto il suo splendore.
Ho dedicato alcune giornate di questo inizio di primavera ad osservare questi animali in una zona della Serbia dove ritornano ogni primavera.
In questa zona c'e' una grande palude, sembra sia stata la prima area protetta in Europa, gia' dal 1874, ove decine e decine di coppie arrivano nei loro pre-esistenti o nuovi siti, fra Falchi di Palude e Poiane, fra Aironi, Upupa e Ballerina Gialla. Alcune coppie nidificano, con molta disinvoltura, nei villaggi circostanti l'area protetta. Gli abitanti sono ormai talmente abituati che a stento li notano; fanno parte della loro comunita', almeno nel periodo che va piu' o meno da fine Marzo a fine Agosto.
Camminano nei loro campi, volano sopra le loro teste, nidificano sui tetti rosso-coppo delle loro rustiche e tipiche abitazioni. Sulle rovine della Chiesa di St. Duha la cui costruzione risale al lontano 1803, distrutta dalla deflagrazione dei bombardamenti l'11 luglio 1944, all'interno della quale si trovavano oggetti preziosissimi alcuni risalenti a centinaia di anni fa, nidificano almeno cinque coppie di cicogna bianca. Non sono animali particolarmente diffidenti anche se non si lasciano avvicinare, oltre una certa soglia di sicurezza, di buon grado. E allora buona fortuna care cicogne, buona fortuna per i vostri nidi, per i vostri futuri piccoli che, un giorno, consegneranno altri piccoli pargoli alle mamme e ai papa'di tutto il mondo.