Amanti del trucco - Make-up lovers
October 23rd, 2015
In questo periodo si vedono molte fotografie degli alberi che, in autunno, si vestono dei loro colori più caldi. Tutte queste fotografie mi hanno fatto riflettere molto.
In molte delle immagini che circolano nel fantomatico mondo del web vengono proposti sentieri montani, attorniati da squadroni di faggi, le cui foglie, ora ancora sui rami, ora cadute, assumono delle tonalità di rosso che i miei occhi non sono mai riusciti a scorgere.
Adoro il Faggio, il mio albero prediletto. Spesso ne incontro qualcuno, nelle mie passeggiate. Mi fermo a salutarlo e ad ammirare cotanta bellezza.
Così mi sono chiesto il motivo di questi colori che mi sembrano surreali e tutti gli apprezzamenti (talvolta davvero in quantità massiccia) che raccolgono da parte di chi guarda gli scatti pubblicati, dal popolo del Web.
Forse la natura non è già abbastanza bella così com’è? Oppure io la vedo, in quanto innamorato di essa, molto migliore di quanto sia nella realtà? La mia paura è che oramai ci siamo abituati al trucco che fa parte della nostra vita quotidiana.
Donne e uomini si truccano, si mascherano per apparire più belle e più belli. Forse non siamo più in grado di apprezzare qualcosa o qualcuno per quello che è e dobbiamo “abbellirlo” con una buona dose di make-up.
Non mi dovrei assolutamente stupire in un mondo, quello degli esseri umani, dove conta molto ma molto di più l’apparire, rispetto all’essere.
Io continuerò ad apprezzare i colori che vedono i miei occhi, quel marroncino meraviglioso delle foglie del Faggio scese a terra ad arredare, come formassero un caldo tappeto, i sentieri di montagna. Quelle foglie che, quando ancora sui rami, erano diventate gialle e poi di un arancio tenue. SP.
In molte delle immagini che circolano nel fantomatico mondo del web vengono proposti sentieri montani, attorniati da squadroni di faggi, le cui foglie, ora ancora sui rami, ora cadute, assumono delle tonalità di rosso che i miei occhi non sono mai riusciti a scorgere.
Adoro il Faggio, il mio albero prediletto. Spesso ne incontro qualcuno, nelle mie passeggiate. Mi fermo a salutarlo e ad ammirare cotanta bellezza.
Così mi sono chiesto il motivo di questi colori che mi sembrano surreali e tutti gli apprezzamenti (talvolta davvero in quantità massiccia) che raccolgono da parte di chi guarda gli scatti pubblicati, dal popolo del Web.
Forse la natura non è già abbastanza bella così com’è? Oppure io la vedo, in quanto innamorato di essa, molto migliore di quanto sia nella realtà? La mia paura è che oramai ci siamo abituati al trucco che fa parte della nostra vita quotidiana.
Donne e uomini si truccano, si mascherano per apparire più belle e più belli. Forse non siamo più in grado di apprezzare qualcosa o qualcuno per quello che è e dobbiamo “abbellirlo” con una buona dose di make-up.
Non mi dovrei assolutamente stupire in un mondo, quello degli esseri umani, dove conta molto ma molto di più l’apparire, rispetto all’essere.
Io continuerò ad apprezzare i colori che vedono i miei occhi, quel marroncino meraviglioso delle foglie del Faggio scese a terra ad arredare, come formassero un caldo tappeto, i sentieri di montagna. Quelle foglie che, quando ancora sui rami, erano diventate gialle e poi di un arancio tenue. SP.